Ecocrest - Marchio fiduciario disciplinare

La Fondazione Acquario di Genova ONLUS detiene e custodisce il marchio fiduciario denominato ECOCREST©, che ha lo scopo di identificare materiali e prodotti che corrispondano a particolari requisiti di rispetto ambientale.
Il marchio, il cui uso è esteso a tutti i Paesi del mondo, viene concesso per la produzione dell’anno 2008 dalla Fondazione Acquario di Genova Onlus alla Carloforte Tonnare PIAM srl sulla base del seguente disciplinare, che costituisce parte integrante dell’accordo di concessione e di eventuali altri disciplinari specificatamente definiti per alcuni prodotti.
  1. Il marchio fiduciario ECOCREST © può essere concesso solo a materiali o prodotti di prevalente origine acquatica o che contribuiscano a migliore gli ambienti acquatici od alla conservazione di specie ed ecosistemi particolarmente in pericolo. I materiali od i prodotti che possono beneficiare del valore aggiunto dato dal marchio devono rispondere ad almeno uno dei seguenti requisiti, fatto salvo il criterio principale che devono provenire da produzioni che siano impostate secondo il criterio di un uso sostenibile delle risorse ed essere in regola con le eventuali leggi e norme in materia ambientale in vigore nel Paese di origine e con i principi dell’ILO/ONU sul lavoro minorile:
  2. Devono essere parte integrante di un progetto o processo produttivo, che abbia come obbiettivo reale la diminuzione di un prelievo dall’ambiente naturale o la riduzione degli scarti di produzione;
  3. Devono essere parte integrante di un processo produttivo mirato all’utilizzazione di scarti di altre produzioni, senza che il riuso comporti un aumento della produzione originaria destinata ad un eventuale prodotto primario;
  4. Devono contribuire allo sviluppo di tecniche e tecnologie volte a diminuire in modo considerevole l’impatto sulle risorse naturali e su quelle acquatiche in particolare;
  5. Devono provenire da sistemi produttivi artigianali, che siano basati su tecniche di prelievo non distruttive dell’ambiente e che abbiano limiti geografici identificabili.
  6. Devono far parte di un sistema produttivo eco-sostenibile che abbia una forte componente di solidarietà con le popolazioni locali, soprattutto nelle zone più povere o nei Paesi in via di sviluppo, con ricadute economiche e sociali dirette. Accordi di commercio equo possono costituire una parte essenziale di questo sistema.
  7. Devono coinvolgere nel processo produttivo eco-sostenibile, soprattutto nelle zone più povere o nei Paesi in via di sviluppo, componenti scientifiche e/o amministrative e/o commerciali locali, al fine di contribuire fattivamente allo sviluppo del know-how esistente.
  8. Ogni singolo materiale o prodotto, per il quale venga richiesta la concessione del marchio, deve essere dettagliatamente descritto nell’ambito di uno specifico accordo tra la Fondazione Acquario di Genova Onlus ed il richiedente, identificando anche i punti qualificanti applicabili in base al precedente punto 1.
  9. La rispondenza del materiale o del prodotto ad uno o più dei requisiti preferenziali di cui al precedente punto 1. deve essere verificata indipendentemente da esperti inviati dalla Fondazione Acquario di Genova ONLUS, che attestino la corrispondenza tra quanto dichiarato dal richiedente e la realtà dei fatti in essere. Per quanto riguarda materiali o prodotti inseriti in un progetto specifico, la verifica verterà su qualunque fatto o condizione che possano attestare l’effettiva attivazione del progetto. Copia del verbale di verifica verrà trasmesso all’utilizzatore del marchio entro 30 giorni dalla stessa.
  10. I costi delle verifiche, che devono essere fatte almeno annualmente e secondo criteri di massima economicità, sono a carico dell’utilizzatore del marchio, che provvederà direttamente alla loro copertura diretta o corrisponderà alla Fondazione Acquario di Genova ONLUS l’importo corrispondente.
  11. Se nel corso di una verifica venisse riscontrata la mancanza dei requisiti previsti, la Fondazione Acquario di Genova ONLUS provvederà immediatamente ad informare l’utilizzatore del marchio e, nel caso in cui la condizione non venisse inequivocabilmente ripristinata entro 30 giorni dalla comunicazione, verrà revocata la concessione all’utilizzazione del marchio.
  12. Nell’ambito del processo di trasparenza ed eticità che deve caratterizzare il marchio fiduciario, i punti qualificanti relativi all’accordo con un utilizzatore e connessi ad un singolo materiale o prodotto verranno inseriti in un apposito spazio nell’ambito del sito WEB della Fondazione Acquario di Genova ONLUS, con una specifica delle date in cui siano state effettuate le verifiche.
  13. Le legittime richieste di confidenzialità commerciale ed industriale saranno rispettate.
  14. Il marchio fiduciario qualificante dovrà accompagnare il nome del singolo materiale o prodotto facente parte dell’accordo sino al consumatore finale, che potrà distinguerlo grazie ad una etichetta, da apporre a spese del produttore.
  15. Su richiesta dell’utilizzatore e previa approvazione da parte della Fondazione Acquario di Genova ONLUS, il marchio fiduciario ECOCREST© potrà affiancare un marchio istituzionale compatibile.
  16. L’utilizzazione del marchio fiduciario nel corso di campagne pubblicitarie del materiale o del prodotto oggetto di certificazione dovrà essere preventivamente comunicata alla Fondazione Acquario di Genova ONLUS e potrà avvenire solo dopo una specifica autorizzazione da parte della Fondazione stessa, fatta esclusione per quei casi già previsti nell’ambito del contratto di concessione del marchio. Accordi specifici potranno essere stabiliti per particolari campagne di comunicazione.
  17. A fronte della concessione per l’utilizzazione del marchio fiduciario, l’utilizzatore corrisponderà alla Fondazione Acquario di Genova ONLUS un contributo liberale in base alla legislazione vigente, che potrà essere stabilito su base annuale o di royalty o di entrambe. I dettagli sono specificati nel contratto riguardante il prodotto per il quale il marchio ECOCREST© viene concesso.
  18. Nell’ambito del processo di trasparenza ed eticità che deve caratterizzare il marchio fiduciario, il contributo concesso dall’utilizzatore alla Fondazione Acquario di Genova ONLUS sarà destinato a progetti di conservazione di ambienti acquatici o di specie acquatiche, con una preferenza per quei progetti che contengano elementi di attività solidali. In accordo con l’utilizzatore, la concessione del marchio potrà avere come contropartita la destinazione del contributo ad uno specifico progetto di conservazione. In tal caso, anche la comunicazione pubblicitaria e pubblicistica potrà fare riferimento allo specifico progetto al quale vengono destinati i fondi, secondo quanto meglio stabilito dal precedente punto 10.
  19. Il titolare della concessione del marchio avrà il diritto di verificare in ogni momento la destinazione dei fondi corrisposti e lo stato del progetto di riferimento.
  20. La destinazione annuale dei fondi verrà pubblicizzata in un apposito spazio nell’ambito del sito WEB della Fondazione Acquario di Genova ONLUS (www.fondazioneacquariodigenova.it) e nel sito dedicato www.ecocrest.org, con il dettaglio relativo al prodotto di provenienza ed al progetto di destinazione.
  21. Unitamente alla sottoscrizione dell’accordo specifico separato, relativo alla concessione del marchio ECOCREST© per un singolo materiale o prodotto, il richiedente dovrà contestualmente sottoscrivere, per accettazione integrale, una copia del presente disciplinare. I due documenti costituiranno legalmente un documento unitario vincolante per entrambe le parti, che potrà essere modificato solo con il consenso esplicito di entrambi.
  22. L’utilizzazione arbitraria del marchio fiduciario ECOCREST© da parte del richiedente, al di fuori di quanto previsto dal presente disciplinare, comporterà la revoca immediata della concessione del marchio stesso, fatti salvi i diritti della Fondazione Acquario di Genova Onlus per eventuali danni di immagine conseguenti.
  23. Per la risoluzione di eventuali controversie che dovessero insorgere nell’applicazione o nell’interpretazione del presente disciplinare, le parti concordano sin d’ora che intendono inizialmente ricorrere ad un arbitrato, secondo gli usi in vigore presso la Camera di Commercio, Industria ed Artigianato di Genova.

Accordo di concessione e Disciplinare specifico Relativo alla produzione di Tonno pescato dalla Tonnara di carloforte

La Fondazione Acquario di Genova ONLUS, con sede presso l’Acquario di Genova, Area Porto Antico, Ponte Spinola, 16123 Genova, partita IVA n. 95082240102, presa debita visione della richiesta presentata da Carloforte Tonnare PIAM s.r.l., con sede legale in Cagliari 09125, Via Arezzo 2 partita IVA n. 01929800926, avendo preliminarmente accertato che la produzione proposta comprende una serie di punti qualificanti in linea con quanto previsto dal disciplinare del marchio fiduciario denominato ECOCREST©, che ha lo scopo di identificare materiali e prodotti che corrispondano a particolari requisiti di rispetto ambientale ed etico, concede l’uso del marchio ECOCREST© e del relativo logo alla Carloforte Tonnare PIAM s.r.l. per l’anno 2008, secondo le modalità previste dal disciplinare del marchio stesso.
Il marchio, il cui uso è esteso a tutti i Paesi del mondo, viene concesso dalla Fondazione Acquario di Genova Onlus a Carloforte Tonnare PIAM s.r.l. sulla base del seguente disciplinare specifico, che costituisce parte integrante dell’accordo unitamente al disciplinare generale del marchio fiduciario.
  1. Il marchio fiduciario ECOCREST©  viene concesso per i la produzione di tonno rosso (Thunnus thynnus thynnus) catturato dalla tonnara fissa storica e tradizionale di Carloforte (Sardegna), limitatamente agli esemplari di peso singolo superiore a 30 kg, peso minimo indicato dalle norme CE ed ICCAT in vigore per l’anno 2008. Per produzione di tonno si intendono le parti eduli dello stesso e le parti residue destinate ad altri scopi non alimentari. L’elenco delle catture, con i singoli pesi, costituirà una parte integrante della documentazione necessaria per la concessione annuale del marchio.
  2. Il marchio fiduciario ECOCREST©, di conseguenza, verrà esteso ai prodotti di tonno rosso (Thunnus thynnus thynnus L.) ottenuti dalla Carloforte Tonnare PIAM s.r.l. con gli esemplari di cui al precedente art. 1, ed elencati nel successivo art. 4. Nel caso della cessione di prodotto fresco o semi-lavorato a terzi per lavorazioni successive, la certificazione ECOCREST© potrà coprire solo il prodotto ceduto dalla Carloforte Tonnare PIAM s.r.l. e non già il prodotto finito.
  3. La Carloforte Tonnare PIAM s.r.l., si impegna a sviluppare la filiera produttiva secondo i seguenti punti:
  4. La filiera produttiva verrà impostata e mantenuta secondo il criterio di un uso sostenibile della risorsa, così come implicitamente insito nelle caratteristiche storiche delle tonnare fisse tradizionali.
  5. Le catture annuali si manterranno rigorosamente entro le quote stabilite ed assegnate dal Governo Italiano, nell’ambito di quanto definito dall’ICCAT e, successivamente, dalla Commissione Europea, nell’ambito di una gestione razionale di uno stock condiviso.
  6. Le catture certificate riguarderanno solo ed esclusivamente esemplari di Tonno rosso (Thunnus thynnus thynnus) di dimensioni uguali o superiori a 30 kg, secondo quanto verrà dichiarato in dettaglio anche agli Uffici locali dipendenti dalla Capitaneria di Porto di Cagliari; le catture dovranno essere dichiarate in dettaglio anche alla Fondazione Acquario di Genova Onlus, a fini strettamente documentali e dovranno essere certificate da un Istituto scientifico riconosciuto.
  7. La filiera produttiva ed il processo produttivo hanno come obbiettivo reale un prelievo che non comporta alcun aumento dello sforzo di pesca storicamente esercitato in passato, nell’ambito di una utilizzazione razionale della risorsa.
  8. La filiera produttiva, in tale ambito e nelle sue fasi di produzione diretta, manterrà le caratteristiche di tradizionalità delle produzioni, tipiche di una tradizione e di una sapienza antiche.
  9. La Carloforte Tonnare PIAM s.r.l. si impegna a programmare una progressiva utilizzazione integrale dei prodotti di scarto, al fine di ottimizzare al massimo l’utilizzazione della risorsa tonno.
  10. Il materiale prodotto direttamente nell’ambito della filiera della Carloforte Tonnare PIAM s.r.l., sarà il seguente:
    • Carne fresca di Tonno;
    • Prodotto base per Interiora di Tonno lavorate;
    • Prodotto base per Bottarga di Tonno;
    • Prodotto base per Musciame di Tonno;
    • Prodotto base per inscatolamento.
  11. Il totale dei materiali prodotti e certificati corrisponderà alle capacità produttive della filiera. La corrispondenza dovrà essere comprovata dalla dichiarazione di cattura e da una dichiarazione di produzione per categoria di prodotto da parte dell’Azienda, sulla quale la Fondazione Acquario di Genova ONLUS si impegna a mantenere il requisito della confidenzialità assoluta.
  12. La rispondenza dei prodotti ai requisiti previsti e stabiliti in base ai disciplinari del marchio fiduciario ECOCREST©, deve essere verificata indipendentemente da esperti inviati dalla Fondazione Acquario di Genova ONLUS, che attestino la corrispondenza tra quanto dichiarato dal richiedente e la realtà dei fatti in essere, secondo quanto previsto dai punti 3), 4) e 5) del Disciplinare del Marchio Fiduciario ECOCREST©. Copia del verbale di verifica verrà trasmesso all’utilizzatore del marchio entro 30 giorni dalla stessa.
  13. Il marchio fiduciario qualificante ECOCREST©  dovrà accompagnare il nome del singolo prodotto facente parte dell’accordo sino al consumatore finale.
  14. L’utilizzazione del marchio fiduciario ECOCREST©  nel corso di campagne pubblicitarie dei materiali o dei prodotti ottenuti dalla Carloforte Tonnare PIAM s.r.l., dovrà essere preventivamente comunicata alla Fondazione Acquario di Genova ONLUS e potrà avvenire solo dopo una specifica autorizzazione da parte della Fondazione stessa, fatta esclusione per tutte le comunicazioni di tipo mercantile, ove il marchio accompagnerà in modo qualificante la descrizione dei prodotti, o per i prodotti finiti immessi in commercio. Accordi specifici dovranno essere stabiliti per particolari campagne di comunicazione o pubblicizazione.
  15. A fronte della concessione per l’utilizzazione del marchio fiduciario, l’utilizzatore corrisponderà alla Fondazione Acquario di Genova ONLUS un contributo liberale in base alla legislazione vigente, qui stabilito forfettariamente in Euro 5000,00 (cinquemila).
  16. Nell’ambito del processo di trasparenza ed eticità che deve caratterizzare il marchio fiduciario, il contributo concesso dall’utilizzatore alla Fondazione Acquario di Genova ONLUS sarà destinato a progetti di conservazione od ad uno specifico progetto da definire in seguito di comune accordo tra le parti. In tal caso, anche la comunicazione pubblicitaria e pubblicistica potrà fare riferimento allo specifico progetto al quale vengono destinati i fondi, secondo quanto meglio stabilito dal punto 9 del Disciplinare del marchio fiduciario.
  17. Per la risoluzione di eventuali controversie che dovessero insorgere nell’applicazione o nell’interpretazione del presente disciplinare, le parti concordano sin d’ora che intendono inizialmente ricorrere ad un arbitrato, secondo gli usi in vigore presso la CCIAA di Genova. In caso di mancata risoluzione della controversia, il Foro competente sarà quello di Genova.

Per la prima volta nel mediterraneo produzione di tonno certificata

La fondazione acquario di genova onlus rilascia il marchio ecocrest© alla tonnara di carloforte

Genova, 5 novembre 2009 - La Fondazione Acquario di Genova Onlus ha rilasciato la certificazione internazionale con il marchio Ecocrest© alla Carloforte Tonnare PIAM s.r.l., la società che gestisce le tonnare di Porto Scuso ed Isola Piana-Carloforte, entrambe nei pressi dell’Isola di San Pietro, Sardegna. Questa certificazione è particolarmente importante, sia perché riguarda una specie particolarmente nota e con problemi di gestione, il Tonno, sia perché è la prima certificazione Ecocrest© rilasciata a prodotti acquatici provenienti dal Mediterraneo.

La certificazione Ecocrest© è una tra le più complete a livello internazionale, in quanto certifica non solo un uso razionale e sostenibile della risorsa, ma anche una politica aziendale volta al maggior rispetto di tutti gli aspetti ambientali ed etici, oltre che delle norme ILO dell’ONU sul lavoro.

Il Tonno (Thunnus thynnus) è una specie che ha costituito una preziosa risorsa alimentare dell’uomo per secoli. Negli ultimi due decenni, per via dello sviluppo di attività di pesche industriali d’altura, è stato sottoposto ad un regime di quote di pesca regolate da limitazioni che sono oggetto di numerose norme nazionali, comunitarie ed internazionali, quasi tutte promosse dall’ICCAT, la Commissione Tonniera Internazionale che ha la competenza sull’Atlantico ed il Mediterraneo. Negli ultimi anni, l’insufficiente gestione pratica della pesca ha causato un sovra-sfruttamento della risorsa, dovuto anche all’incremento della capacità di pesca in vari Paesi.

La certificazione della filiera produttiva nella sua fase iniziale riveste un’importanza notevole per discriminare positivamente sul mercato un’attività di pesca rispettosa di principi di ecosostenibilità, etici e lavorativi. La certificazione Ecocrest© in questo caso si è basata su diverse ispezioni indipendenti, condotte da una istituzione scientifica riconosciuta, con una competenza specifica nel settore, quale il Dipartimento di Biologia Animale e di Ecologia dell’Università di Cagliari, che ha collaborato gratuitamente all’iniziativa, ponendo a disposizione i propri esperti. Anche con l’affiancamento della Capitaneria di Porto di Cagliari, sono state verificate tutte le autorizzazioni, seguendo l’attività di pesca nel suo svolgimento e verificando non solo le catture, ma anche il rispetto della taglia minima. I pochi tonni di taglia inferiore al consentito, rimasti nelle camere di rete delle tonnare, sono stati liberati in mare. La Fondazione Acquario di Genova Onlus ha coordinato e gestito l’intero processo di certificazione, che si è protratto per due anni, per via della complessità del tema.

La Carloforte Tonnare PIAM srl ha dimostrato di esercitare la propria attività nel 2009 senza oltrepassare la quota di pesca assegnata, rispettando tutte le norme di pesca, ambientali e lavorative. Inoltre, ha in avanzata fase il progetto di installazione di un vasto impianto fotovoltaico per assicurare una copertura da fonti rinnovabili per i propri fabbisogni energetici e sta studiando soluzioni adeguate per poter utilizzare gli scarti di lavorazione. Le due tonnare gestite dalla società non hanno mai aumentato il proprio sforzo di pesca, portando avanti un’attività che viene considerata da sempre sostenibile, che attende il tonno lungo il suo passaggio lungo la costa, senza inseguirlo in mare aperto.

La certificazione Ecocrest© copre la produzione del 2009 ottenuta dalle tonnare di Porto Scuso ed Isola Piana – Carloforte, intendendo sia il pescato commercializzato fresco, sia quello inscatolato dalla medesima società, oltre che i prodotti accessori, quali la bottarga. La certificazione Ecocrest© del tonno prodotto dalle tonnare di Isola Piana e Porto Scuso, gestite dalla “Carloforte Tonnare PIAM srl”, è stata ufficialmente presentata al Comitato Scientifico (SCRS) della Commissione per la Conservazione del Tonno Atlantico (ICCAT) nella seduta plenaria del 5-8 Ottobre 2009, riscuotendo un ampio interesse e consensi unanimi.

La rilevanza della certificazione si evidenzia anche dal fatto che si sia certificata una produzione che rappresenta un patrimonio storico e culturale dell’intero Mediterraneo. La pesca con le tonnare fisse, infatti, ha origini antichissime ed è stata praticata originariamente dai Fenici, quindi dai Romani, dai Greci e dagli Arabi. In tempi storici, le tonnare mediterranee erano oltre un centinaio, distribuite lungo tutte le coste, ma prevalentemente in Italia. Ora, le tonnare attive sono rimaste pochissime, meno di una decina in tutto il Mediterraneo, e la loro chiusura significherebbe non solo la perdita di una produzione eco-sostenibile e controllabile, ma anche la scomparsa di un patrimonio storico e socio-culturale di enorme valore.

La tonnara di Isola Piana – Carloforte ha avviato la sua attività nel 1698, mentre la tonnara di Porto Scuso risale addirittura al 1497. La certificazione Ecocrest©, al di là dei propri obbiettivi istituzionali, mira anche a contribuire a salvare questo inestimabile patrimonio culturale. Ecocrest© è il primo marchio fiduciario che certifichi materiali e prodotti di origine acquatica provenienti da filiere ecosostenibili ed eticamente corrette. Creato dalla Fondazione Acquario di Genova ONLUS, può essere concesso in tutti i Paesi del mondo per diverse tipologie e categorie di prodotto. Ecocrest© ha l’obiettivo di favorire presso aziende di diversi settori l’uso di filiere produttive che contribuiscano a migliorare gli ambienti acquatici o a conservare specie ed ecosistemi particolarmente in pericolo.

Attualmente, il marchio Ecocrest© è stato concesso solo a pochissimi prodotti di origine acquatica, anche in zone lontanissime del mondo quali l’Australia, divenendo sempre più una certificazione internazionale elitaria che identifica prodotti acquatici eco-sostenibili, corretti ed etici. La Fondazione Acquario di Genova Onlus nasce nel 2003, in occasione del compleanno dei dieci anni dell’Acquario di Genova, e si collega strettamente con la missione della struttura, da sempre impegnata a sensibilizzare ed educare il grande pubblico alla conservazione, alla gestione e all’uso responsabile degli ambienti acquatici attraverso la conoscenza e l’approfondimento delle specie animali e dei loro habitat. Sono fondatori il Comune e la Provincia di Genova, l’Università degli Studi di Genova e Costa Edutainment, ai quali si sono successivamente affiancati l’Associazione Amici dell’Acquario Onlus e la World Ocean Association, i cui rappresentanti costituiscono il Consiglio di Amministrazione della Fondazione. La Regione Liguria ha attribuito il riconoscimento della personalità giuridica a livello regionale alla Fondazione. La Fondazione ha anche un Comitato Scientifico di altissimo profilo internazionale.